Il Nose Art Festival nasce da un’esigenza: stimolare l’immaginazione e comunicare emozioni utilizzando l’olfatto, in un contesto privilegiato, quello della cantina Scacciadiavoli e delle dolci colline vitate alle porte di Montefalco.
Cantina Scacciadiavoli
21 • 22 / 06 / 2025
Meccanismi Neurofisiologici dell’Olfatto
Meccanismi Neurofisiologici dell’Olfatto
Il senso dell’olfatto, che consente di percepire gli odori, ha una base neurologica affascinante e complessa. L’odorato è strettamente legato al sistema nervoso centrale e si sviluppa grazie alla stimolazione delle cellule sensoriali presenti nel naso, in particolare nella mucosa olfattiva.
1. Rilevazione degli Odori
Gli odori sono composti chimici volatili che, una volta inalati, raggiungono la cavità nasale e si legano a specifici recettori olfattivi. Questi recettori sono proteine situate sulle terminazioni delle cellule nervose olfattive che rivestono la mucosa olfattiva, una struttura posta nella parte superiore del naso. Ogni recettore è specifico per determinate molecole odorose.
2. Trasmissione del Segnale Nervoso
Quando una molecola odorosa si lega al recettore, si attiva una serie di reazioni chimiche all’interno della cellula nervosa. Questo processo porta alla depolarizzazione della cellula e alla generazione di un impulso elettrico. Gli impulsi viaggiano lungo i nervi olfattivi, che sono fasci di fibre nervose che trasportano le informazioni sensoriali dall’epitelio olfattivo fino al cervello.
3. I Nervi Olfattivi e il Bulbo Olfattivo
Gli impulsi provenienti dai recettori olfattivi raggiungono il bulbo olfattivo, una struttura cerebrale situata sotto il lobo frontale, alla base del cervello. Qui, i segnali vengono elaborati e trasmessi ad altre aree del cervello. Il bulbo olfattivo è il primo punto di “elaborazione” e integrazione del segnale olfattivo.
4. Elaborazione e Interpretazione del Segnale
Dal bulbo olfattivo, le informazioni vengono inviate a diverse aree del cervello, tra cui:
• Corteccia olfattiva primaria: responsabile della percezione conscia dell’odore.
• Sistema limbico: una regione che regola le emozioni, la memoria e il comportamento. L’olfatto è profondamente legato alle emozioni, motivo per cui un odore può suscitare ricordi o sentimenti forti.
• Corteccia orbitofrontale: coinvolta nell’interpretazione e nel riconoscimento degli odori.
5. Caratteristiche della Percezione Olfattiva
La percezione dell’olfatto è unica tra i sensi: l’informazione olfattiva non passa attraverso il talamo (come avviene per altri sensi), ma raggiunge direttamente la corteccia cerebrale e le strutture limbiche. Questo spiega perché gli odori possano evocare emozioni e memorie con una rapidità e una potenza che non si trovano con altri sensi.
6. Adattamento e Sensibilità
Il sistema olfattivo è anche soggetto a fenomeni di adattamento: quando un odore è presente per un lungo periodo, il nostro cervello tende a ridurre la percezione di quell’odore, un fenomeno che permette di percepire nuovi stimoli odorosi. Inoltre, il senso dell’olfatto è estremamente sensibile, con la capacità di rilevare migliaia di diversi odori, anche a concentrazioni molto basse. In sintesi, dal punto di vista neurologico, l’olfatto è un senso che coinvolge una stretta interazione tra recettori periferici nel naso e complesse strutture cerebrali che elaborano e interpretano gli stimoli. La sua stretta connessione con le emozioni e la memoria ne fa uno dei sensi più potenti e coinvolgenti.
Estetica dell’Olfatto
Estetica dell’Olfatto
1. Dominanza degli altri sensi nella percezione artistica
Nel corso della storia, l’arte visiva (come pittura, scultura, architettura) e quella uditiva (come musica) hanno avuto una maggiore centralità nelle esperienze artistiche. Questi sensi sono considerati più immediati e più facilmente “immaginabili” o rappresentabili, perché la vista e l’udito sono molto più facili da riprodurre, da condividere e da fruire in modo universale rispetto all’olfatto.
• Arte visiva: Le opere visive sono universalmente accessibili; una persona può guardare una pittura, una scultura o un’opera d’architettura senza bisogno di una mediazione diretta.
• Arte musicale: La musica è facilmente riproducibile e universale, e attraverso l’ascolto si possono evocare emozioni e stati d’animo.
Al contrario, l’olfatto è un senso più individuale: gli odori sono soggettivi e la loro percezione può variare notevolmente da persona a persona. Un odore che per una persona è piacevole può risultare fastidioso per un’altra. Inoltre, la difficoltà di “immortalare” o rappresentare un’esperienza olfattiva rende l’olfatto meno utilizzato nelle forme artistiche tradizionali.
2. L’olfatto e la memoria
L’olfatto è fortemente legato alle emozioni e alla memoria, in modo particolare al sistema limbico. Gli odori evocano spesso ricordi e sensazioni in modo profondo e intenso, ma questo legame è più personale e intimo. Mentre la vista e l’udito possono essere utilizzati per creare esperienze artistiche condivisibili, gli odori tendono a essere più legati all’esperienza individuale, rendendo più difficile creare un’arte olfattiva che sia universalmente apprezzata o che possa essere “condivisa” in maniera simile alla musica o alla pittura.
3. L’arte olfattiva: un campo di nicchia
Nonostante tutto, l’arte olfattiva esiste ed è stata esplorata da alcuni artisti contemporanei, che utilizzano fragranze o composti chimici per evocare esperienze sensoriali e stimolare l’immaginazione. Tuttavia, questa è una forma di arte più recente e ancora poco sviluppata rispetto ad altri ambiti artistici. L’uso di profumi nell’arte si scontra con delle difficoltà pratiche, come la permanenza degli odori (un odore può svanire rapidamente) e la difficoltà di trasmettere un’esperienza olfattiva a una vasta audience.
4. Evoluzione del nostro rapporto con l’olfatto
Dal punto di vista evolutivo, l’olfatto è un senso che abbiamo in parte “trascurato” rispetto agli altri sensi, poiché nella nostra specie, la vista e l’udito sono diventati centrali per la comunicazione e l’interazione con l’ambiente. In passato, l’olfatto aveva un ruolo importante per la sopravvivenza (ad esempio, nella ricerca di cibo o nell’individuare pericoli come il fumo o la decomposizione), ma la sua importanza nella vita quotidiana è diminuita rispetto a quella della vista e dell’udito.
5. La natura effimera dell’olfatto
Infine, un altro aspetto che rende l’olfatto difficile da associare all’arte è la sua natura effimera. Gli odori tendono a svanire rapidamente, e la loro durata è molto più breve rispetto a quella di un’opera visiva o musicale, che può essere conservata o riprodotta nel tempo. Questa qualità di transitorietà rende l’arte olfattiva meno “conservabile” o “riproducibile” rispetto ad altri tipi di espressione artistica.
Conclusione
Conclusione
Anche se l’olfatto è un senso che suscita emozioni e ricordi potenti, la sua connessione con l’arte è meno immediata rispetto agli altri sensi. La difficoltà di rappresentare e condividere esperienze olfattive, la soggettività nella percezione degli odori e la natura effimera degli odori stessi hanno fatto sì che l’olfatto fosse, storicamente, un senso meno utilizzato nelle pratiche artistiche. Tuttavia, negli ultimi decenni, alcuni artisti hanno iniziato a esplorare il potenziale dell’olfatto nell’arte, cercando di superare queste sfide e di creare esperienze sensoriali più complete.
La differenza tra olfatto e odorato può sembrare sottile, ma in realtà riflette due aspetti distinti del processo sensoriale:

olfatto
Dal punto di vista evolutivo, l’olfatto è un senso che abbiamo in parte “trascurato” rispetto agli altri sensi, poiché nella nostra specie, la vista e l’udito sono diventati centrali per la comunicazione e l’interazione con l’ambiente. In passato, l’olfatto aveva un ruolo importante per la sopravvivenza (ad esempio, nella ricerca di cibo o nell’individuare pericoli come il fumo o la decomposizione), ma la sua importanza nella vita quotidiana è diminuita rispetto a quella della vista e dell’udito.

odorato
Infine, un altro aspetto che rende l’olfatto difficile da associare all’arte è la sua natura effimera. Gli odori tendono a svanire rapidamente, e la loro durata è molto più breve rispetto a quella di un’opera visiva o musicale, che può essere conservata o riprodotta nel tempo. Questa qualità di transitorietà rende l’arte olfattiva meno “conservabile” o “riproducibile” rispetto ad altri tipi di espressione artistica.
L’olfatto riguarda l’intero apparato sensoriale, mentre l’odorato riguarda l’esperienza percettiva e conscia legata alla rilevazione degli odori.
Programma
Programma

11:00 – 11:45
CONFERENZA DI APERTURA DI ANNA D’ERRICO: ” Il Senso perfetto”
L’olfatto tra neuroscienze, arte e percezione
I nostri sensi rappresentano un ponte fondamentale tra il mondo esterno e le percezioni interiori. I nostri ricordi possono essere innescati da diversi tipi di stimoli sensoriali ma, sorprendentemente, il più potente di essi è quello che di solito dimentichiamo. L’olfatto, ha la caratteristica unica di essere direttamente collegato con la parte più profonda e antica del nostro cervello, coinvolgendo aree che elaborano le informazioni sugli odori, le emozioni e la memoria. Ciò significa anche che un odore può essere un potente innesco per richiamare vecchi ricordi e stati emotivi o per apprenderne di nuovi. Quali sono le potenzialità di questo senso nei diversi ambiti della nostra vita? Quali arricchimenti sensoriali ne possiamo cogliere?

11:45 – 13:45
IL NOME, IL NASO – Tripee Teatro, progetto a cura di Stella Piccioni e Daniele Gaggianesi
Passeggiata sensoriale tra le vigne per uno spettatore bendato alla volta, strutturata in diverse tappe, della durata di circa 15 minuti.
E se al posto degli occhi per una volta mettessimo al centro della nostra riflessione il naso: cosa accadrebbe?
Permettiamo a tutti i nostri sensi di farci fruire di un’opera d’arte da un’altra prospettiva, di farci riscoprire un luogo, un paesaggio, una persona come mai l’abbiamo percepita.
info
• Su prenotazione
• 25 posti
• partenza ogni 5 minuti
• 1 persona alla volta bendata

12:00 – 12:30
ODO7 AROMA JOKEY – SCENT SYNPHONY
Scent Symphony è un’opera sinestetica di fragranze ideata da Erich Berghammer alias Aroma Jockey ODO7 (l’inventore del clubbing profumato e designer di profumi). In una stanza buia, sequenze di odori e di suoni si intrecciano, creando un’esperienza unica, un viaggio per scoprire la musica con altri sensi
info
• Performance
• Su prenotazione
• 30 posti

12:30 – 13:15
LENA TROST LAB – GLASS TASTING
Lena Torst è un’artista visiva che lavora sull’intersezione tra arte e scienza. Immaginiamo di tenere in mano un bicchiere d’acqua quasi vuoto. Immaginiamo di premere il bicchiere sulle labbra. Inalare. Che cosa odoriamo. Il laboratorio artistico esplorerà come degli stimoli multisensoriali (disegni, suoni e poesie), possano evocare immagini olfattive e stimolare l’immaginazione.
info
• Laboratorio
• Su prenotazione
• 30 posti
• In Inglese con traduzione

13:30 – 15:00
PRANZO PROFUMATO FIRMATO SCACCIADIAVOLI

15:00 – 16:00
Empowerment Olfattivo oppure Giochi olfattivi per esploratori intrepidi
Workshop condotto da Francesca Faruolo
Un laboratorio pratico per esplorare la dimensione olfattiva e familiarizzare con linguaggio degli odori e dei profumi. I partecipanti scopriranno alcune divertenti tecniche e strategie per affinare l’olfatto, sviluppare l’immaginazione sensoriale e aumentare la propria sicurezza nel descrivere e raccontare gli odori. Grazie alla pratica, infatti, la percezione olfattiva può arricchirsi di significati nuovi, diventando un potente strumento di conoscenza e di espressione creativa.
info
• Laboratorio
• Su prenotazione
• 30 posti

16:00 – 19:00
IL NOME, IL NASO – Tripee Teatro, progetto a cura di Stella Piccioni e Daniele Gaggianesi
Passeggiata sensoriale tra le vigne per uno spettatore bendato alla volta, strutturata in diverse tappe, della durata di circa 15 minuti.
E se al posto degli occhi per una volta mettessimo al centro della nostra riflessione il naso: cosa accadrebbe?
Permettiamo a tutti i nostri sensi di farci fruire di un’opera d’arte da un’altra prospettiva, di farci riscoprire un luogo, un paesaggio, una persona come mai l’abbiamo percepita.
info
• Su prenotazione
• 25 posti
• partenza ogni 5 minuti
• 1 persona alla volta bendata

16:00 – 17:00
LENA TROST LAB – GLASS TASTING
Lena Torst è un’artista visiva che lavora sull’intersezione tra arte e scienza. Immaginiamo di tenere in mano un bicchiere d’acqua quasi vuoto. Immaginiamo di premere il bicchiere sulle labbra. Inalare. Che cosa odoriamo. Il laboratorio artistico esplorerà come degli stimoli multisensoriali (disegni, suoni e poesie), possano evocare immagini olfattive e stimolare l’immaginazione.
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• Laboratorio
• Su prenotazione
• 30 posti
• In Inglese con traduzione

17:00 – 17:30
ODO7 AROMA JOKEY – SCENT SYNPHONY
Scent Symphony è un’opera sinestetica di fragranze ideata da Erich Berghammer alias Aroma Jockey ODO7 (l’inventore del clubbing profumato e designer di profumi). In una stanza buia, sequenze di odori e di suoni si intrecciano, creando un’esperienza unica, un viaggio per scoprire la musica con altri sensi
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• Performance
• Su prenotazione
• 30 posti

18:15 – 19:15
CONFERENZA DI ILJA CROIJMANS: Il Potere dell’Olfatto nella Vita Estetica Umana
Ilja Croijmans è professore assistente in linguaggio e comunicazione ed è specializzato in descrizione del gusto e dell’olfatto. L’olfatto, spesso sottovalutato, è in realtà uno dei sensi più affascinanti e potenti dell’essere umano. Per secoli, filosofi e scienziati hanno relegato il nostro senso dell’olfatto a un ruolo secondario rispetto a quello della vista o dell’udito, ma negli ultimi decenni una nuova consapevolezza sta emergendo. L’olfatto non è solo uno strumento di sopravvivenza — rilevando pericoli come fumo o infezioni — ma è anche un veicolo di emozioni e connessioni sociali. I nostri odori corporei raccontano storie di chi siamo, e il profumo di un cibo, di una bevanda, o di un abbraccio può evocare sensazioni di piacere, conforto e memoria.
In questa conferenza, Ilja Croijmans ci guiderà in un viaggio sensoriale, esplorando come l’olfatto influisca sul nostro modo di vivere, percepire e apprezzare il mondo. Dall’arte alla quotidianità, scopriremo come gli odori possano risvegliare emozioni profonde e come possano persino essere il cuore di una esperienza estetica unica. Un’occasione imperdibile per riscoprire un senso che spesso ignoriamo, ma che ha il potere di trasformare la nostra percezione del bello.

19:15 – 21:00
APERITIVO AL BUIO
Assapora un aperitivo senza vista, guidato unicamente dalla forza evocativa dei profumi del vino e del suo gusto

11:00 – 11:45
Empowerment Olfattivo oppure Giochi olfattivi per esploratori intrepidi
Workshop condotto da Francesca Faruolo
Un laboratorio pratico per esplorare la dimensione olfattiva e familiarizzare con linguaggio degli odori e dei profumi. I partecipanti scopriranno alcune divertenti tecniche e strategie per affinare l’olfatto, sviluppare l’immaginazione sensoriale e aumentare la propria sicurezza nel descrivere e raccontare gli odori. Grazie alla pratica, infatti, la percezione olfattiva può arricchirsi di significati nuovi, diventando un potente strumento di conoscenza e di espressione creativa.
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• Laboratorio
• Su prenotazione
• 30 posti

11:45 – 13:45
IL NOME, IL NASO – Tripee Teatro, progetto a cura di Stella Piccioni e Daniele Gaggianesi
Passeggiata sensoriale tra le vigne per uno spettatore bendato alla volta, strutturata in diverse tappe, della durata di circa 15 minuti.
E se al posto degli occhi per una volta mettessimo al centro della nostra riflessione il naso: cosa accadrebbe?
Permettiamo a tutti i nostri sensi di farci fruire di un’opera d’arte da un’altra prospettiva, di farci riscoprire un luogo, un paesaggio, una persona come mai l’abbiamo percepita.
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• Su prenotazione
• 25 posti
• partenza ogni 5 minuti
• 1 persona alla volta bendata

12:00 – 12:30
ODO7 AROMA JOKEY – SCENT SYNPHONY
Scent Symphony è un’opera sinestetica di fragranze ideata da Erich Berghammer alias Aroma Jockey ODO7 (l’inventore del clubbing profumato e designer di profumi). In una stanza buia, sequenze di odori e di suoni si intrecciano, creando un’esperienza unica, un viaggio per scoprire la musica con altri sensi
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• Performance
• Su prenotazione
• 30 posti

12:30 – 13:15
LENA TROST LAB – GLASS TASTING
Lena Torst è un’artista visiva che lavora sull’intersezione tra arte e scienza. Immaginiamo di tenere in mano un bicchiere d’acqua quasi vuoto. Immaginiamo di premere il bicchiere sulle labbra. Inalare. Che cosa odoriamo. Il laboratorio artistico esplorerà come degli stimoli multisensoriali (disegni, suoni e poesie), possano evocare immagini olfattive e stimolare l’immaginazione.
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• Laboratorio
• Su prenotazione
• 30 posti
• In Inglese con traduzione

13:30 – 15:00
PRANZO PROFUMATO FIRMATO SCACCIADIAVOLI

15:00 – 16:00
LABORATORIO Odori in movimento
Workshop di movimento dolce e teatro-danza olfattivo con Anna D’Errico
Cosa succede nel nostro corpo quando annusiamo qualcosa che ci piace? E un odore disgustoso invece? E uno legato a un ricordo speciale? Gli odori hanno il potere di portarci in posti lontani o di farci immergere nei nostri sentimenti più profondi. Cosa ci dice il corpo che annusa? Viene voglia di muoversi? Magari ballare e saltare? Oppure rallentare, e godersi un momento di silenzio?
In questo workshop utilizzeremo alcune tecniche di base di rilassamento, respirazione e movimento dolce abbinati ad alcuni principi di teatro-danza e teatro fisico (non parlato) per esplorare la nostra reazione al profumo e agli odori. Esploreremo in che modo esprimere emozioni e sensazioni olfattive con il linguaggio del corpo. Metteremo in dialogo gli odori e il movimento e ognuno potrà creare la propria sequenza profumo-movimento.
info
• Su prenotazione
• 15 posti – Over 16
• Abbigliamento e scarpe comode

16:00 – 19:00
IL NOME, IL NASO – Tripee Teatro, progetto a cura di Stella Piccioni e Daniele Gaggianesi
Passeggiata sensoriale tra le vigne per uno spettatore bendato alla volta, strutturata in diverse tappe, della durata di circa 15 minuti.
E se al posto degli occhi per una volta mettessimo al centro della nostra riflessione il naso: cosa accadrebbe?
Permettiamo a tutti i nostri sensi di farci fruire di un’opera d’arte da un’altra prospettiva, di farci riscoprire un luogo, un paesaggio, una persona come mai l’abbiamo percepita.
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• Su prenotazione
• 25 posti
• partenza ogni 5 minuti
• 1 persona alla volta bendata

16:00 – 17:00
LENA TROST LAB – GLASS TASTING
Lena Torst è un’artista visiva che lavora sull’intersezione tra arte e scienza. Immaginiamo di tenere in mano un bicchiere d’acqua quasi vuoto. Immaginiamo di premere il bicchiere sulle labbra. Inalare. Che cosa odoriamo. Il laboratorio artistico esplorerà come degli stimoli multisensoriali (disegni, suoni e poesie), possano evocare immagini olfattive e stimolare l’immaginazione.
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• Laboratorio
• Su prenotazione
• 30 posti
• In Inglese con traduzione

17.30 – 18.30
Conferenza di Francesca Faruolo : Qual è il futuro dell’Olfatto?
In un contesto sociale sempre più dominato dalle tecnologie digitali, che posto occupa la sensorialità olfattiva? Partendo da una riflessione sulla natura di questo senso e dalle sua stretta relazione con il nostro benessere psicofisico, la relatrice ci accompagnerà verso scenari possibili in cui il l’olfatto, e il tipo di intelligenza che sottende, potrebbe avere un ruolo sempre più rilevante nel plasmare la nostra capacità di affrontare le sfide del futuro.
Francesca Faruolo è consulente in comunicazione olfattiva e narrazioni attraverso i profumi. Dal 2011 è direttrice didattica e insegnante di Smell – Atelier di Arti Olfattive, un originale programma di corsi e attività sociali indirizzato a promuovere la cultura olfattiva e l’arte del profumo.

19:00 – 20:00
LIVE SET CON ODO7 AROMA JOKEY
Un aroma jockey è un profumiere in tempo reale che compone varie fragranze in base alla musica in riproduzione, all’azione o al prodotto mostrato in quel momento.
Utilizzando ventilatori, ventole, bruciatori di incenso e spray per l’aria, l’aroma jockey rilascia sequenze di profumi agli ospiti durante il live set , creando un’esperienza multisensoriale in tempo reale.
info
• Performance
• Su prenotazione
• 30 posti

19:15 – 21:00
APERITIVO IN CANTINA
Un finale rilassante con un aperitivo firmato Scacciadiavoli che offre un’occasione per socializzare e confrontarsi sulle esperienze fatte durante il festival.
INSTALLAZIONI E ATTIVITÀ
INSTALLAZIONI E ATTIVITÀ

Guess the smell – un’esperienza nella memoria olfattiva
Joe Rehmer creerà ambienti immaginari attraverso odori e sequenze sonore su nastri analogici da 8 secondi (cassette tape loops). Basandosi sulla sequenza sonora del nastro, l’ascoltatore cercherà poi di immaginare un “ambiente olfattivo” nella propria mente, utilizzando la memoria olfattiva .Una volta che l’ascoltatore avrà creato il proprio “ambiente olfattivo” immaginario, verrà poi invitato ad annusare l’ambiente” creato dall’artista.

LE STANZE IMMAGINOLFATTIVE:
MINSTRELS
Un luogo, una voce, vecchi oggetti, parole da leggere, profumi. Entrando in questa stanza lo spettatore cercherà di comporre la sua storia personale, il suo teatro immaginato.
PARFUM DE LA NUIT
In questa stanza Baudelaire e Debussy ci aiuteranno ad entrare in un mondo fatto di sfumature, colori, sensazioni, immagini e odori. Protagonista assoluta sarà l’intuizione, l’immaginazione di chi ne fruisce
PULCETTINA E PIDOCCHIETTO
I fratelli Grimm scrivono una fiaba ambientata in un guscio d’uovo. Il visitatore potrà farsi trasportare in piccolissimo mondo semplicemente ascoltando una voce e respirando l’odore di un’antica botte

CHAMPAGNE STATION
Un’installazione per scoprire i profumi di uno dei vini icona nel mondo : lo champagne.

OLD SAGRANTINO STATION
Un viaggio olfattivo tra le note più complesse di uno dei vini più pregiati d’Italia.

VISITA OLFATTIVA DELLA CANTINA SCACCIADIAVOLI
Esplorazione della cantina attraverso una visita guidata olfattiva : lo spettatore scoprirà i profumi caratteristici della cantina e dei suoi vini.

MAPPA OLFATTIVA DELLA TENUTA
Una mappa interattiva che porterà alla scoperta dei luoghi e dei profumi nascosti della tenuta, un’esperienza sensoriale unica.